Pierpaolo Pasolini, Corriere della Sera9 dicembre 1973
Nessun
centralismo fascista è riuscito a fare ciò che ha fatto il centralismo della
civiltà dei consumi. Il fascismo proponeva un
modello, reazionario e monumentale, che però restava lettera
morta. Le varie
culture particolari (contadine, sottoproletarie, operaie) continuavano imperturbabili a u
niformarsi ai loro antichi modelli: la
repressione si limitava ad ottenere la loro adesione a
parole. Oggi, al contrario, l'adesione ai modelli imposti dal Centro, è tale e
incondizionata. I modelli culturali reali sono rinnegati.