di Anna Simone
Che rapporto intercorre tra corpi, norme sociali e norme giuridiche? Come mai la sicurezza è diventata “securitarismo”? Perché continuano ad essere cavalcate forme di discriminazione basate sulle condotte sessuali? Nelle società del rischio il potere politico tende ad inglobare il sistema giuridico e il sistema culturale sino a trasformare l’emergere di nuove soggettività e le relative lotte per i diritti in meri “corpi del reato”. Corpi da gestire e da governare attraverso inediti dispositivi di controllo sociale stigmatizzanti e “differenzianti”.