Euronomade
14 luglio 2015
Siamo dunque arrivati alla provvisoria conclusione dei negoziati sulla crisi greca. Un “accordo” è stato siglato. Che cosa succederà in Grecia nei prossimi giorni è difficile dirlo. Ma alcune cose sono chiare, e sono destinate a condizionare in profondità gli sviluppi dei prossimi anni. Non certo solo in Grecia.
Euclid Tsakalotos, Christos Laskos, Il Manifesto
8 luglio 2015
Le politiche di austerità che hanno dominato la scena sin dall'avvento della crisi hanno rafforzato l'impostazione neoliberista dell'economia e della società. Lo spazio per rispondere alle domande provenienti dagli strati più bassi della società si sono andati drammaticamente riducendo, anche rispetto al periodo, comunque contrassegnato dall'egemonia neoliberale, precedente la crisi. ...
Andrea Tarquini, La Repubblica
22 giugno 2015
Viaggio nella crisi del Grande Nord. C'è chi vuole tornare alla pena di morte. Altri propongono di sterilizzare i migranti africani: dopo il trionfo di populisti e xenofobi in Danimarca e Finlandia, e prima ancora in Svezia, il modello scandinavo fatto di welfare e solidarietà vacilla ogni giorno di più. ...
Barbara Spinelli, Il Fatto Quotidiano
9 giugno 2015
Da quando la crisi ha colpito l'Europa, siamo abituati a dire che l'Unione ha usato la Grecia come cavia. L'animale da esperimento andava sottoposto a una terapia intensiva di austerità, e la cura doveva essere somministrata da un potere oligarchico - la troika - che in parte si spacciava per europeo e addirittura federale, in parte includeva il Fondo monetario ed era quindi inter-nazionale. ...
Pietro Ratto, La Bottega del Barbieri
25 maggio 2015
Come mai la Buona Scuola di Renzi non incontra ostacoli? Come mai vola incontrastata, superando qualsiasi prova e qualsiasi protesta? Perché scavalca senza indugio le caterve di docenti, di genitori e studenti che, proprio in questi giorni, continuano a manifestare il proprio dissenso nei confronti di questa pericolosa riforma, che pare studiata apposta per consegnare la scuola pubblica in mano alle banche e alle industrie private?
Simona Ravizza, Il Corriere della Sera
18 maggio 2015
I dati contenuti nel documento riservato di Eupolis, istituto di ricerca della Regione. Crisi da record nazionale. Un quarto dei cittadini dichiara meno di 10 mila euro di reddito. E in 200 mila non riescono a pagare l'affitto. Più ricchi, ma anche più colpiti. [...] Il problema è che nell'ultimo biennio proprio in Lombardia c'è stato un incremento record dei poveri relativi, ossia di coloro che non possono spendere quanto un italiano medio. ...