Flash news

La Repubblica
09 10 2015

Di unioni civili se ne tornerà a parlare a dicembre. Dopo la sessione di bilancio. Prima il nuovo testo del Pd verrà semplicemente incardinato. O tutt'al più illustrato in aula dal presidehte della commissione giustizia, Francesco Nitto Palma. All'indomani della deposizione del "Cirinnà 2", un testo formalmente più "light", i toni si abbassano. ...

Giuseppe Alberto Falci
Il Manifesto
09 10 2015

A Roma i marziani durano poco. E questa volta non serve la fantasia di Flaiano per capire cosa accadrà. Alla fine, come nel celebre racconto, l'extraterrestre dovrà tornare a casa,e magari a pensare alla salute. ...

Norma Rangeri
L'Espresso
09 10 2015

Uno schiavo può rendere fino a 220 euro al giorno. Sono braccianti costretti a lavorare senza sosta, bambini obbligati a compiere furti o a chiedere l`elemosina, oppure prostitute. Sono loro le vittime degli schiavisti del terzo millennio e di sfruttatori senza scrupoli. ...

Giovanni Tizian
Il Fatto Quotidiano
09 10 2015

Finalmente! Ci sono coincidenze che forse non sono soltanto coincidenze. Mercoledì era il nono anniversario dell'assassinio di Anna Politkovskaja, uccisa perché raccontavale derive autoritarie e criminali del postcomunismo. Giovedì, l'Accademia Svedese ha assegnato il Premio Nobel 2015 per la Letteratura a Svetlana Alexievic, 67 anni, prodigiosa narratrice bielorussa del dramma collettivo che ha vivisezionato la colossale ed infinita tragedia della Russia comunista e della Russia dopo il crollo dell'Urss, per ricomporre in epiche e corali testimonianze la storia capovolta delle "piccole persone", della gente misconosciuta, di coloro che hanno vissuto una svolta epocale e che rimuginano sul sogno dell`homo sovieticus, sulla civiltà dell'uomo rosso. ...

Tardo Coen
La Repubblica
09 10 2015

Ha ritirato al figlia dall`asilo per la presenza di un`assistente con la sindrome di Down. «Io non porto mia figlia in un centro per disabili, ma in un asilo. Il problema è quella ragazza là», le parole di una mamma riportate dalla direttrice di un piccolo nido privato, con tre educatrici e sette bimbi, nella prima periferia di Ferrara. ...
Il Manifesto
09 10 2015

Passaggio di consegne in Rcs mediagroup dopo la fusione con Mondadori. Ieri l'amministratore delegato del gruppo Pietro Scott Jovane ha confermato che lascerà l'incarico il 15 ottobre con 750 mila euro lordi di buonuscita. Nello stesso giorno, in un'altra zona del futuro impero "Mondazzoli" 23 persone (segretarie, impiegati, addetti al marketing e alla produzione) che lavorano nelle 13 testate dei periodici Focus (da Focus a Geo o Nostrofiglio.it) saranno licenziate da Mondadori....

Roberto Ciccarelli

Il Manifesto
08 10 2015

"Abbiamo vissuto periodi più difficile di questi. Supereremo questa ondata di terrorismo grazie alla nostra determinazione, alla responsabilità e alla coesione nazionale". Benyamin Netanyahu non ha dubbi sulla linea portata avanti sino ad oggi. Resterà quella del pugno di ferro. Il premier israeliano non ha compreso che più si farà pesante e sanguinosa la repressione e più gli sfuggirà di mano la situazione. ...

Michele Giorgio
La Repubblica
08 10 2015
 
"Non c`è nessuna ragione al mondo che giustifichi l`intervento del governo sulle regole contrattuali. C`è invece la volontà di destrutturare la funzione di rappresentanza autonoma delle parti sociali. Questo c`è». Susanna Camusso, segretario generale della Cgil, vede nell`annuncio del governo che si è detto pronto a intervenire sul sistema contrattuale «la riproposizione della cultura dell`uomo solo al comando, che si sostituisce a tutti». ...

Roberto Mania
Il Manifesto
08 10 2015

Via dalla palude in cui si era trasformata la commissione Giustizia del Senato. Dopo sei mesi di ostruzionismo della destra, a sorpresa nove senatori del Pd presentano un nuovo testo sulle unioni civili che archivia il ddl Cirinnà. Restano la possibilità di adottare il figlio del partner e reversibilità della pensione. Furiosi Ncd e Udc ...
La Repubblica
08 10 2015

"Abbiamo gli strumenti giuridici tra i più avanzati d'Europa per combattere lo stalking. Il discorso è diverso, invece, quando lo stalker diventa un omicida". Pietro Forno ha una visione privilegiata per analizzare il caso della giovane catanese uccisa dall'ex Procuratore aggiunto a Milano, da anni é specializzato nei reati contro la famiglia.

Emilio Randagio
Il Manifesto
07 10 2015

Era già nell'aria. Ma ora la minaccia si fa concreta e imminente. Il governo Renzi si appresta a rifilare un uno-due al movimento sindacale italiano, tale, per dirla con l'efficacia di Umberto Romagnoli, da farlo scomparire senza neppure darsi la pena di abrogarlo. ...

Alfonso Gianni


Rai News
07 10 2015

Contrabbandieri con legami in Russia hanno portato avanti nei mesi scorsi un mercato nero di materiale nucleare nell'Europa dell'est, spesso con l'intento esplicito di mettere in contatto i venditori con l'Isis e altri gruppi estremisti del Medio Oriente.

Le autorità dell'Europa dell'est, in collaborazione con l'Fbi, hanno bloccato negli ultimi cinque anni quattro tentativi da parte di bande criminali, con sospetti legami in Russia, di vendere materiale radioattivo agli estremisti del Medio Oriente.

L'ultimo caso conosciuto risale allo scorso febbraio, quando un trafficante offrì un ingente quantitativo di cesio, ''sufficiente a contaminare numerose citta''' e cercò specificamente un acquirente dell'Isis. Le organizzazioni criminali, alcune legate all'agenzia succeduta al KGB russo, hanno messo in piedi un prospero mercato nero di materiale nucleare in Moldova, hanno detto gli investigatori.

L'arresto dei trafficanti, tuttavia, è stato impedito da singolari inefficienze: i capi sono riusciti a fuggire, e gli arrestati hanno evitate lunghe condanne, in qualche caso tornando velocemente al contrabbando di materiale nucleare. La polizia moldava e le autorità giudiziarie hanno mostrato i fascicoli investigativi nell'intento di fare luce su quanto sia divenuto pericoloso il mercato nero del nucleare. Hanno dichiarato che la rottura della cooperazione tra la Russia e l'Occidente significhi che è diventato molto più difficile sapere se i trafficanti stiano cercando una strada per smerciare parti del vasto magazzino di materiale nucleare in possesso della Russia, una imprecisata quantità del quale è finita nel mercato nero.

''Ci possiamo aspettare altri di questi casi'' ha detto Constantin Malic, un ufficiale di polizia moldavo che ha investigato su tutti i quattro casi in questione. ''Finché i criminali pensano di poter guadagnare molto denaro senza essere arrestati, continueranno a farlo''. Nelle intercettazioni, nei filmati degli arresti, nelle fotografie di materiale per la fabbricazione di ordigni, in documenti e interviste, c'è una preoccupante vulnerabilità nella strategia anti-trafficanti.

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