A chi conviene una crisi a Teheran

  • Martedì, 02 Gennaio 2018 09:24 ,
  • Pubblicato in IL MANIFESTO

Proteste in IranFarian Sabahi, Il Manifesto

2 gennaio 2018

Agli Stati Uniti e all’Europa la destabilizzazione dell’Iran non conviene, perché Teheran è il naturale baluardo contro l’Isis: se ayatollah e pasdaran non avessero dispiegato forze sul terreno, in Iraq e in Siria, l’Isis avrebbe potuto espandersi maggiormente nella regione.

Perché il terrorismo continua

Attentato a New YorkAlberto Negri, Il Sole 24 Ore
1 novembre 2017

Non è l'islam che si sta radicalizzando, è il nichilismo che si sta islamizzando, dice Olivier Roy, esperto di geopolitica mediorientale, autore di Generazione Isis. In realtà non ci sono formule assolute per definire gli attentati terroristici ma storie individuali non sempre immediatamente comprensibili e che vengono strumentalizzate.

Raqqa libera e la diaspora dei foreign fighters

Raqqa liberazioneAlberto Negri, Il Sole 24 Ore
18 ottobre 2017

La caduta di Raqqa, ridotta in cenere dai raid aerei come Dresda alla fine della seconda guerra mondiale, è la fine dell'entità territoriale del Califfato. In un certo senso è un evento storico: il Califfato fu proclamato a Mosul nel luglio 2014 da al-Baghdadi (di cui non c’è traccia) e Raqqa venne designata come capitale in ricordo di un autentico Califfo, Harun Rashid, colui che ispirò le Mille una Notte. La Raqqa dell'Isis è stata teatro non di un'epoca gloriosa ma del terrore.
Attentato a La MeccaUmberto De Giovannangeli, Huffington Post
24 giugno 2017

Stavolta non conta il numero delle vittime. La potenza simbolica dell'atto terroristico va oltre l'impatto mediatico e la stessa sfida mortale lanciata contro la dinastia Saud. Mai, fino a ieri, uno "shahid" era entrato in azione in quello che è il primo luogo sacro per 1 miliardo e 800 milioni di musulmani: la Grande Moschea della Mecca.

L'inermità dell'Occidente nella celebrità della follia

  • Venerdì, 16 Giugno 2017 16:50 ,
  • Pubblicato in ZeroViolenza
Selfie Notre DameMonica Pepe, MicroMega
17 giugno 2017

La domanda di senso collettiva non è più “chi sono? come sarà la mia vita?” ma “dove sono? per quanto ancora vivrò?”. Il fatto che fino a poco tempo non fosse pensabile questo cambiamento evidenzia il fallimento di un’epoca.

“God of War” una serie americana di videogiochi di successo fu ideata negli anni 2000 sulla base del mito di Pandora. Sarà in grado questa volta il genere umano di ricomporre un contenitore per i mali sparsi nel mondo?

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