Le città "sicure"

  • Mercoledì, 14 Dicembre 2016 15:58 ,
  • Pubblicato in A DIF
Migranti RazzismoStefano Galieni, Adif
12 dicembre 2016

Zhang Yao Natain, 20 anni, è l'ultima vittima di una città che non accoglie. Il suo corpo trovato 4 giorni dopo la scomparsa di notte notte nei pressi dei binari della ferrovia raccontano di un incubo. Era andata a ritirare il suo permesso di soggiorno per motivi di studio la ragazza, qualcuno le ha scippato la borsa,

Nel centro dove curano i migranti torturati

  • Martedì, 08 Novembre 2016 16:18 ,
  • Pubblicato in IL MANIFESTO
Medu migrantiCarlo Lania, Il Manifesto
8 novembre 2016

Per loro vivere significa stare sempre in allerta, perché il pericolo potrebbe arrivare in qualunque momento. Ci sono quelli ai quali basta il rumore di un ascensore che si chiude per far tornare alla mente il suono, terribile, della porta della cella libica in cui sono rimasti segregati per mesi.

La guerra invisibile sulla pelle dei migranti

  • Giovedì, 03 Novembre 2016 16:26 ,
  • Pubblicato in ZeroViolenza
Migranti Integrazione AccoglienzaStefano Galieni, Zeroviolenza
4 novembre 2016

Si sta combattendo su fronti diversi, spesso celati dal rumore di una falsa informazione. Una guerra che si combatte provocando vittime e dolori ma che resta lontana dalla falsa vita raccontata con cui ci annebbiano la vista.

L'eredità di un profugo italiano

  • Lunedì, 24 Ottobre 2016 15:29 ,
  • Pubblicato in ZeroViolenza
San GerardoMarzia Bianchi, Zeroviolenza
25 ottobre 2016

Posadas è il capoluogo di Misiones, provincia nord-orientale dell'Argentina che prende il nome dalle innumerevoli missioni gesuite.
La città supera i 260.000 abitanti, dei quali il più del 50% vive in condizioni di povertà.

"Assembramenti vietati" per i migranti del Baobab

  • Sabato, 15 Ottobre 2016 07:17 ,
  • Pubblicato in IL MANIFESTO
Migranti BaobabFrancesca Fornario, Il Manifesto
15 ottobre 2016

Il poliziotto agita le braccia: "In terra, sbracati, nun se po' sta". È notte, ma posti per dormire nelle strutture per migranti non ce ne sono più. Finiscono sempre prima i letti di quelli che hanno sonno, qui a Roma. Anche i centri che accolgono i minori sono al completo e una trentina di ragazze e ragazzi cercano riparo alla stazione Tiburtina, in piedi, vicini.

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