L'angoscia della memoria

Oltre che parte della Siria, si riparte da Falluja. [...] Non abbiamo più testimonianze dirette da quelle zone, le uniche immagini che arrivano sono quelle della propaganda del Califfato che unisce l'imposizione di un regime arcaico e oscurantista - che distrugge anche il patrimonio artistico - con l'uso sofisticato delle nuove tecnologie che tra l'altro documentano l'orribile scempio del museo di Mosul
Giuliana Sgrena, Il Manifesto ...

Quando la televisione può istigare alla violenza

tv
La violenza, come sappiamo tutti, genera sempre violenza. Ma quella contro le donne e i minori, in particolare, può suscitare e alimentare l'emulazione. Tanto più se il messaggio viene amplificato dalla forza delle immagini televisive. Già da tempo gli studiosi della comunicazione hanno definito gli effetti perversi che questa degenerazione televisiva può produrre: da una parte, l'assuefazione alla violenza, alla brutalità, alla vista del sangue; dall'altra, l'emulazione degli atti di violenza, anche nella quotidianità, nei rapporti interpersonali e perfino all'interno delle mura domestiche.
Giovanni Valentini, La Gazzetta Del Mezzogiorno ...
Una denuncia accorata e documentata delle conseguenze della sete energetica cinese a dispetto della salute umana. [...] Di fatto attacca le organizzazioni più potenti del paese. Dai potentati del carbone e del petrolio fino al ministero dell'ambiente e alle banche di stato. Ogni anno in Cina ci sono tra le 350 e le 500 mila morti premature legate all'inquinamento atmosferico. Si potrebbe quasi parlare di un'epidemia. [...] "La lotta dell'umanità contro l'inquinamento è fatta di migliaia di persone comuni che un giorno hanno detto: non sono soddisfatto. Voglio prendere posizione. Qui, adesso".
Cecilia Attanasio, Ghezzi Pechino, Il Fatto Quotidiano ...

Più propaganda che occupazione

precarietà
Per sgomberare, ancora una volta, il campo da questi equivoci bisogna tuttavia leggere interamente il report sui dati provvisori di gennaio e quello sul quarto trimestre diffuso ieri dall'Istat. Ciò che conta infatti non è solo la "quantità" ma la "qualità" dell'occupazione, i soggetti e la durata del loro impiego. Si viene così a scoprire che l'aumento che fa fibrillare la maggioranza che ha votato il Jobs Act è prodotto da un boom del precariato così composto: c'è chi cerca una prima occupazione, chi ha un contratto a tempo parziale e chi ha dovuto accettare un part-time involontario, cioè i lavori accettati in mancanza di occasioni di impiego a tempo pieno.
Roberto Ciccarelli, Il Manifesto ...

Lombardia capitale dei tweet intolleranti

A colpi di tweet contro le donne, i gay, gli immigrati, i disabili, gli ebrei. E' una guerra da 140 caratteri alla volta, quella che si gioca su Twitter, il re dei social network, dove tutto si misura sulle frasi ad effetto. Una ricerca dell'osservatorio dei diritti Vox [...] spiega che Milano e la Lombardia sono i luoghi d'Italia dove è più diffuso lo sport di insultare via web il prossimo, specie se femmina, omosessuale, straniero o diversamente abile.
Zita Dazzi, La Repubblica ...

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