Meglio morire una sola volta che tutti i giorni

"In mare si muore una volta sola, se stai in Libia è come se morissi tutti i giorni". Bakary ha poco più di 16 anni, è un minore ospitato in una struttura di accoglienza in Calabria. Viene dalla Guinea Bissau e ha raggiunto la Libia attraverso il Gambia, quattro settimane di viaggio nel deserto. "I letti dove dormivamo in Libia erano pieni di insetti, avevamo pagato per il viaggio, ma nell'attesa dovevamo lavorare per i padroni del posto. Gratis, come schiavi. Chi si rifiutava veniva picchiato. Ho visto gente morire sepolta a pochi metri da dove dormivamo".
Enrico Fierro, Lucio Musolino, Il Fatto Quotidiano ...

Guerra e media da ingaggio

  • Mercoledì, 27 Maggio 2015 08:33 ,
  • Pubblicato in L'Opinione
ControinformazioneTommaso Di Francesco, Il Manifesto
27 maggio 2015

Se ci fosse stato bisogno di una conferma che di guerra si tratta per il documento strategico di 19 pagine presentato da Mogherini all'Onu nemmeno due settimane fa su "Libia, migranti e scafisti", ecco la rivelazione di Wikileaks - anticipata dall'Espresso - che rende noti due protocolli riservati della Ue sull'operazione. È una missione militare in Libia a tutti gli effetti e non un'operazione di polizia per salvare migranti, come invece raccontano i ministri Alfano e Gentiloni. ...

Incompetenze e pericolosi populismi

migrantiLa faccenda dei terroristi che arriverebbero sui barconi è come la bufala dei rom che rapiscono i bambini. Non un fatto provato, non una sentenza, non un riscontro. In cambio, dopo l'arresto del giovane marocchino per la strage di Tunisi, dichiarazioni tronfie del governo, urla dei leghisti, polemiche da cortile della destra, titoli fasulli sui giornali: il campionario di nefandezze comunicative a cui siamo abituati da una ventina d'anni, ma che ora assume toni ancora più trucidi, con il caos in Libia, le polemiche con l'Europa sui migranti, l'Isis che ha raggiunto le coste del Mediterraneo e oggi conquista mezza Siria.
Alessandro Dal Lago, Il Manifesto ...

"Dell'elmo di Scipio di è cinta la testa..."

  • Martedì, 19 Maggio 2015 10:47 ,
  • Pubblicato in L'Appello
Barconi migrantiAlex Zanotelli
19 maggio 2015

L'Alto Rappresentante della politica estera della UE, Federica Mogherini, sostenuta a spada tratta dal governo Renzi, da settimane sta premendo per ottenere dall'ONU il mandato per un'azione militare con lo scopo di distruggere i barconi degli scafisti nelle acque libiche e bloccare così l’esodo dei profughi. L'Italia sta brigando per essere capofila di questa coalizione militare che, con un'operazione navale e anche terrestre (così sostiene il Guardian) andrà a colpire gli scafisti.

Europa unita, ma solo nell'intervento militare

E' un'Unione europea brava a menar le mani ma decisamente scarsa in solidarietà quella uscita dal vertice dei ministri degli Esteri e della Difesa di ieri a Bruxelles. [...] L'Europa che ancora una volta vede prevalere gli egoismi nazionali sugli interessi comuni. [...] Ieri l'ambasciatore libico all'Onu, Ibrahim Dabbashi, ha mostrato più di un dubbio sul pino messo a punto dall'Ue. "Non è una buona idea", ha detto il diplomatico riferendosi alla possibilità di affondare i barconi direttamente nei porti libici.
Carlo Lania, Il Manifesto ...

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