Le città ripartono dal riciclo

  • Giovedì, 01 Ottobre 2015 08:08 ,
  • Pubblicato in L'Articolo
Città-RicicloGiorgio Santilli, Il Sole 24 Ore
30 settembre 2014

La città e una nuova politica urbana nazionale [...] possono essere in Italia le risposte alla crisi economica e alla crisi ambientale. ...

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30 09 2015

L'Antitrust ha multato per 100mila euro l'azienda municipale Ama e per altre complessive 110mila le società Sol.Co. e Bastiani, vincitrici dell'appalto. La motivazione? "Pratiche commerciali scorrette": gli indumenti usati raccolti nei cassonetti gialli non andavano in beneficenza come riportato dalle informazioni ai cittadini ma venivanovenduti.

Maxi multa dell'Antitrust all'Ama, la società municipalizzata che si occupa della pulizia delle strade e della raccolta di rifiuti nella Capitale. In tutto 210mila euro di sanzione, 100mila dei quali dovranno essere pagati dall'Ama, mentre 100mila toccherà al consorzio Sol.co. sborsarli e i rimanenti 10mila alla società Bastiani. La multa è stata comminata dall'Antitrust per "pratiche commerciali scorrette". Nel mirino l'utilizzo dei vestiti usati raccolti nei cassonetti gialli. L'Autority ha infatti verificato che gli indumenti venivano utilizzati a fini commerciali, mentre sui cassonetti la dicitura utilizzava lasciava intendere ai cittadini che gli abiti in buono stato sarebbero stati devoluti in iniziative umanitarie. Invece i vestiti venivano utilizzati a fini commerciali venendo rivenduti.

I cassonetti sono di proprietà di Sol.co. (coinvolta anche in Mafia Capitale) e Bastiani. Le due società, che si erano aggiudicate l'appalto, sono responsabili della frode ai cittadini assieme all'Ama che secondo l'Antitrust non ha garantito un controllo adeguato. Tra l'altro le stesse informazioni ingannevoli sulla destinazione dei servizi venivano riportate nel sito dell'azienda di proprietà del Comune di Roma.

 

 

Le città ripartono dal riciclo

Città-RicicloLa città e una nuova politica urbana nazionale [...] possono essere in Italia le risposte alla crisi economica e alla crisi ambientale.
Giorgio Santilli, Il Sole 24 Ore ...

"Zero rifiuti", non "rifiuti zero"

  • Domenica, 07 Giugno 2015 08:58 ,
  • Pubblicato in L'Articolo
RifiutiMarco Omizzolo/Roberto Lessio, Articolo 21
4 giugno 2015

Non si può non essere d'accordo con quanti mettono in evidenza la necessità di creare un’economia circolare che chiuda i suoi cicli produttivi, superando così la cosiddetta economia lineare, cioè la logica in base alla quale i prodotti, una volta usati, finiscono in gran parte nelle discariche.

Dal riciclo maxi-risparmio di acqua

Il maggior contributo viene dagli oli usati trasformati in basi lubrificanti rigenerate. L'impatto delle attività del consorzio riguarda anche anidride carbonica e suolo, risorsa scarsa e di particolare criticità. Sull'acqua l'effetto è stato un risparmio netto di 2,3 miliardi di metri cubi.
C.Cas, Il sole 24 ore ...

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