Giovanni Di Paolo, Zeroviolenza
6 ottobre 2018
Ricordo l'emigrazione come un sogno. Spesso la sera mi vedevo entrare, parenti, amici di famiglia, vicini di casa, che ci venivano a salutare. Le frasi che mi sono rimaste impresse e ricordo ancora adesso con tanta tristezza: "Mari'... Umbe'" si chiamavano cosi i miei genitori "Maria e Umberto. Perdonatemi se vi ho fatto qualche torto…domani parto per l’Australia o America o Canadà", dipendeva dalla destinazione.
Simone Schiavetti, Left
3 ottobre 2018
"Attraversando la Libia di notte, non hanno visto niente. Chilometri e chilometri di nulla. Lo sfascio del dopoguerra, le distruzioni ai bordi delle strade, le divisioni del conflitto sono stati allontanati dal loro sguardo e dai loro ricordi. Si sono ritrovati sulla costa, raccolti in massa per essere imbarcati alla prima occasione buona, come dopo aver attraversato una bolla. Un tunnel buio, privo di spettri.
Filippo Miraglia, Il Manifesto
25 settembre 2018
È indubbio che l'unico obiettivo del decreto legge sulliimmigrazione, approvato dal consiglio dei ministri, è aumentare il consenso della Lega e la popolarità del suo leader. Continuando a usare sempre lo stesso schema, che indubbiamente funziona: per risolvere i problemi del Paese e degli italiani bisogna sottrarre diritti e libertà alle persone di origine straniera.
Patrizio Gonnella, Il Manifesto
20 settembre 2018
Di fronte a due bimbi morti e alla tragedia immane avvenuta nel carcere femminile di Rebibbia avremmo tutti dovuto chiuderci in un rispettoso silenzio. Di fronte a un fatto di cronaca così terribile il silenzio ha una forza etica imparagonabilmente superiore a chi spreca parole per spiegare, strumentalizzare, sentenziare.
Paolo Berizzi, La Repubblica
13 settembre 2018
Il cervello spegne la luce. Lentamente. L'hai messo tu in quella modalità. L'hai programmato in modo che, privato dell'ossigeno, mano a mano ti porta lì, sempre più vicino al buio. Stare sull'orlo del precipizio, a metà tra la vita e la morte.