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Niente festa di nozze, gli sposi turchi sfamano 4.000 profughi (siriani)

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Il Corriere Della Sera
05 08 2015

Invece del tradizionale banchetto una coppia di Kilis ha voluto condividere la propria felicità con i meno fortunati, in fuga dall’Isis
Una festa di nozze con 4.000 ospiti: quasi tutti profughi siriani. È stata la scelta di una coppia turca per condividere un po’ della propria felicità con i meno fortunati. E le foto dell’album di matrimonio sono diventate virali sui social media.

Fuga dall’isis
Ali Uzumcuoglu e la moglie (che non viene nominata negli articoli apparsi sui giornali turchi) si sono sposati la scorsa settimana nella provincia di Kilis, al confine con la Siria. Nella zona vivono migliaia di profughi siriani e proprio a Kilis è in costruzione un nuovo campo per 55mila persone, per accomodare l’ultimo arrivo massiccio di gente in fuga dall’Isis dalla provincia confinante di Azaz.
I matrimoni turchi durano tradizionalmente dal martedì al giovedì, con un banchetto finale l’ultima notte. Ma la coppia ha deciso di cambiare la tradizione.

Velo bianco e hijab
Mentre la Turchia bombarda sia l’Isis che i curdi e dopo oltre quattro anni di conflitto in Siria una soluzione non sembra vicina, il padre dello sposo ha voluto lanciare un messaggio di fratellanza alla gente comune. «Noi speriamo che questa sia la prima di altre cene con i nostri fratelli siriani». Anche gli invitati al matrimonio hanno partecipato, guidando i furgoni fino al campo profughi, e la sposa con velo bianco e hijab ha distribuito il cibo alle famiglie siriane. In Turchia il totale dei profughi dovrebbe arrivare a due milioni quest’anno: circa 280mila vivono in 25 campi al confine.

di Viviana Mazza

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