Pietro Del Re, La Repubblica
11 maggio 2015
La città era la meta del bambino nascosto in un trolley ma scoperto grazie ai raggi X. E al suo interno c'è il barrio Principe, dove oggi neanche la Guardia civil osa più avventurarsi. È una fiumana di dannati appesantiti da voluminosi fagotti che vedi trotterellare verso il Marocco. Dall'enclave spagnola di Ceuta, attraversano il confine anche due o tre volte al giorno per contrabbandare la loro merce a Tangeri o Tetuan. ...