9 marzo 2016
La Corte costituzionale ha dichiarato inammissibili i ricorsi per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato promossi nei confronti del Presidente del Consiglio dei ministri, del Parlamento e dell'Ufficio centrale per il referendum presso la Corte di cassazione, in relazione alle richieste referendarie riguardanti la pianificazione delle attivita' estrattive degli idrocarburi e alla prorogabilita' dei titoli abilitativi a tali attivita'.
"Non e' stata, infatti- spiega una nota della Consulta- espressa la volonta' di sollevare detti conflitti da almeno cinque dei Consigli regionali che avevano richiesto il referendum prima delle modifiche legislative sopravvenute".