Il corso era riconosciuto all’interno della Formazione continua obbligatoria e aperto a tutti i giornalisti. Data la caratteristica dei contenuti, il Corso è stato accreditato presso l’Ordine dei giornalisti e riconosciuto anche come importante momento di formazione deontologica per la categoria dei professionisti e dei pubblicisti.
Le città in cui i giornalisti hanno potuto frequentare il Corso sono state: Firenze, Latina, Roma, Napoli, Cagliari, Palermo, Torino, Viterbo.
L’esperienza insegna che il linguaggio può sciogliere, mantenere o produrre ambiguità, confusioni ed equivoci di cui si nutrono i pregiudizi e gli stereotipi più radicati. È proprio partendo da tale consapevolezza che, con l’aiuto di esperti e giornalisti, si tenterà di evidenziare il processo di costruzione dell’identità e dell’identità di genere, analizzandolo in termini psicodinamici, premessa necessaria allo svolgimento di un’informazione corretta.
"Si lavora sulla parità di genere e sulle situazioni di criticità e di corretta rappresentazione nei resoconti giornalistici a partire dal linguaggio, che non è una sovrastruttura, ma una chiara indicazione di percorso e di significato. Usare le parole giuste significa rispettare tutti gli attori in campo e costringere noi giornalisti a lavorare più a fondo per raccontare con esattezza i fatti e il loro contesto", è il commento del segretario di Stampa Romana Lazzaro Pappagallo.
E la presidente di Zeroviolenza Onlus, Monica Pepe, osserva: "L’idea del corso nasce dalla volontà di analizzare e valorizzare qualsiasi processo informativo, da quelli primari che all’interno dei contesti familiari segnano il passaggio da una generazione a quella successiva, all’informazione tradizionale che contribuisce a sviluppare l’identità civica e politica di un individuo adulto".
Spiegando "Il confronto tra colleghi giornalisti e con esperti del mondo della psicoanalisi su come affrontare all’interno della professione giornalistica temi come relazioni, affettività, genere, pregiudizio, che troviamo ormai nelle cronache ogni giorno ci è sembrato doveroso e una grande occasione di riflessione per tutti".
INTERVENTI
* Monica Pepe, giornalista, presidente di Zeroviolenza Onlus
* Geni Valle, medico, neuropsichiatra infantile, psicoanalista didatta dell'Associazione Italiana di Psicoanalisi (AIPsi) e dell'International Psychoanalytical Association (IPA)
* Simona Di Segni, psicoanalista associata dell'Associazione Italiana di Psicoanalisi (AIPsi) e dell'International Psychoanalytical Association (IPA)
* Lazzaro Pappagallo, segretario di Associazione Stampa Romana
Il corso, classificato come Evento Deontologico, è stato accreditato dall’Ordine dei Giornalisti all’interno del programma di formazione continua obbligatoria e dà diritto a 7 crediti.
Per giornalisti e pubblicisti è possibile iscriversi ESCLUSIVAMENTE tramite piattaforma SIGEF
Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - 0668402732/30