Filippo Barbera, Il Manifesto9 maggio 2015
Più sorprendente di
Berlusconi. Non solo perché più vicino a noi e quindi capace cli lasciare un ricordo vivido,quasi urticante, ma soprattutto perché più rapido nell'agire. La velocità. Questa è la dote di
Renzi. Concentrare più scelte, obiettivi, messaggi, in un lasso di
tempo più ristretto, infinitesimale. Dividendo tutto a infinito, anche il rapido Achille non raggiunge mai la lenta tartaruga, che sembra così velocissima.
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