CIE, le galere fuorilegge

  • Lunedì, 11 Giugno 2012 08:16 ,
  • Pubblicato in L'Inchiesta
La Repubblica
11 giugno 2012


Sono i centri in cui gli extracomunitari senza documenti dovrebbero vivere (non essere imprigionati) in attesa di identificazione. Dentro tensione e violenza. Sono vere e proprie prigioni inutili allo scopo perché dopo 18 mesi pochi vengono identificati e molti fuggono. Siamo entrati nel Cie di Trapani, uno dei più nuovi e qualcuno ci ha consegnato dei filmini girati con i cellulari.
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di Raffaella Cosentino, Corriere.it
11 aprile 2012

Da Milano a Trapani decine di casi. La commissione diritti umani del Senato richiama la tortura. L'Onu condanna la detenzione di un anno e mezzo. Dentro ci finiscono anche minori. Pestaggi non denunciati per paura, armadietti delle infermerie pieni di psicofarmaci, ‘terapie’ a base di sedativi

ROSA E LE ALTRE. LA PRIGIONE NON E' UN GIOCO PER BAMBINI

  • Lunedì, 16 Gennaio 2012 09:57 ,
  • Pubblicato in IL MANIFESTO
di Luisa Betti, Il Manifesto
15 gennaio 2012

Rosa López Díaz è una detenuta messicana che vive nel carcere San Cristóbal de las Casas, in Chiapas, con il suo secondo bambino, Leonardo di due anni, dopo aver perso il suo primo figlio, Natanael, nato malato per le torture subite. Lo scorso aprile ha scritto alle Madri antifasciste di Roma lanciando un appello accorato, una lettera straziante che sabato è stata riproposta al Museo storico della Liberazione di via Tasso, a Roma, durante il convegno “Prima le donne e i bambini - Maternità e infanzie negate dietro le sbarre”.

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