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DazebaoNews
17 09 2015

"Vieni a letto con me od altrimenti non ti concedo il mutuo". Era in pratica questo il ricatto di un funzionario di banca di Reggio Calabria, S.D. di 43 anni, che è stato raggiunto da una misura interdittiva disposta dal tribunale ed eseguita dai militari della Guardia di finanza.

Secondo quanto ricostruito in una nota dei militari il bancario ha abusato della sua funzione e minacciando la mancata concessione di un mutuo, avrebbe preteso di avere rapporti personali ed intimi con una cliente. Dopo i gravi fatti la donna si è rivolta ai finanzieri che, dopo accurate indagini, hanno chiuso il cerchio attorno all'impiegato. Nei confronti dell'uomo il giudice ha disposto la misura interdittiva per due mesi, vietando temporaneamente ad esercitare le attività professionali connesse all'esercizio del credito ed alla sua posizione di direttore. Il provvedimento - si sottolinea - è stato anche notificato all'Istituto di credito interessato per i provvedimenti interni di sua spettanza.

La Sanità di Genny

Bellezze storiche e orrori sociali di uno dei rioni partenopei in cui si spara di più. Dopo la brutale uccisione di un 17enne, la marcia contro la camorra voluta dalle mamme del quartiere e le polemiche seguite alle dichiarazioni di Rosi Bindi sul "dna" di una città che vorrebbe solo uno Stato meno assente.
Adriana Pollice, Il Manifesto ...

Stranieri intra-Ue, welfare limitato

Le prestazioni di carattere sociale possono essere negate a cittadini Ue che non hanno più un lavoro in un altro Stato membro. E questo anche quando simili prestazioni sono concesse ai propri cittadini.
Marina Castellaneta, Sole 24 ore ...

L'analisi degli ispettori dell'Anticorruzione, sotto esame gli ultimi quattro anni di amministrazione. Niente gara pubblica per l'87 per cento dei lavori: affidati così 2,9 miliardi, la metà della spesa totale.
Giovanni Bianconi, Corriere della Sera ...

Cronache del Garantista
11 09 2015

E' il nono suicidio di una persona detenuta nelle carceri italiane negli ultimi quaranta giorni, il numero 31 dall`inizio dell`anno. E il Sindacato autonomo Polizia penitenziaria Sappe, il primo e più rappresentativo dei Baschi Azzurri, chiede al Ministro della Giustizia Andrea Orlando chiede interventi concreti ed urgenti per fermare questa spirale di morte.

«La donna aveva 58 anni, era straniera ed era entrata in carcere a Palermo Pagliarelli per spaccio di droga alle 3 notte nonostante le disposizioni di legge che prevedono che nessuno debba fare ingresso di notte in un penitenziario- ed al mattino alle 10.30 si è impiccata alle sbarre della cella». ...

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