Carcere di RebibbiaCecilia Ferrara, Il Fatto Quotidiano
2 gennaio 2018

Com è la vita in carcere durante le feste? Come è la vita dei familiari dei detenuti? “Capodanno è uno dei giorni più pesanti per chi sta in carcere. Durante le feste i detenuti sanno più chiusi in cella, ci sono meno attività e i colloqui con i familiari si diradano – racconta Michela del progetto Matricola XX –.Per questo da molti anni il 31 dicembre Radio Ondarossa assieme ad altre associazioni organizza una passeggiata e una lenticchiata di fronte al carcere romano di Rebibbia per far sentire loro un la solidarietà dal mondo esterno”.

Terremoto Centro ItaliaSimone Vecchioni, Lo stato delle cose
5 dicembre 2017

Le aree interne del nostro Paese rappresentano uno dei temi del discorso pubblico in cui parole e interventi reali sono due rette parallele che non si incontrano mai e, per fare della triste e trita ironia, se si incontrano non si salutano.

Migranti Rifugiati Stato d'EmergenzaManuela Cencetti, Zeroviolenza
4 settembre 2017

Il testo che segue – e che sarà pubblicato “a puntate” – è nato nei mesi in cui è partito l’attacco politico e mediatico contro le ong che operano nel Mediterraneo.
In questo percorso si intendono articolare e collegare alcuni fenomeni strutturali (migrazioni, forme di accoglienza, condizioni di vita e sfruttamento di migranti e richiedenti asilo in Italia, ecc.) con alcuni eventi di cronaca recente in un quadro di guerra aperta ai migranti da parte delle “nuove” politiche coloniali e militari di Italia e Unione Europea in Libia e più precisamente in Africa subsahariana.
La prospettiva di chi scrive è quella di chi opera nelle ong ma anche di chi fa parte di movimenti di lotta e autodeterminazione, qui come altrove.
Casette TerremotoAlessandro Chiappanuvoli, Internazionale
31 luglio 2017

Non so se a tutti è chiaro cosa significa per un terremotato ricevere la sua casetta di legno. Penso al governo, ai responsabili della protezione civile, agli operai che le stanno costruendo; ai dirigenti delle quattro regioni coinvolte; agli stessi terremotati.
Non sono solo case e rappresentano solo in minima parte un "ritorno alla normalità": le casette danno a chi le abita l'opportunità di stringere nuovamente un legame con la propria terra, con le proprie radici.
Connessione rete conflittiPaola Rudan, Connessioniprecarie
1 luglio 2017

"È tempo che i movimenti sociali si coalizzino per formare un movimento forte, che abbia idee molto chiare sull’uguaglianza, sull’economia, sulla libertà, la giustizia, e questo significa avere ideali e piattaforme separate dalla politica di partito. Solo a questo punto un movimento sociale è nella posizione di negoziare".
Judith Butler è stata in Italia, a Bologna, per promuovere la conferenza internazionale "The critical tasks of the University" e per partecipare alla Summer School "Sovereignty and Social Movements".

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