Dottor Stranamore Kubrick
Marco Bresolin, La Stampa

2 febbraio 2019

Sei mesi di tempo, dopodiché lo storico trattato anti-missili nucleari a medio raggio (Inf) diventerà carta straccia. Come atteso, ieri gli Stati Uniti hanno annunciato la decisione di sospendere l’accordo siglato nel dicembre del 1987 con la Russia.

È un premio al futuro. E l'Italia ci ripensi

  • Domenica, 08 Ottobre 2017 07:32 ,
  • Pubblicato in IL MANIFESTO
Ban the bomb!Francesco Vignarca, Il Manifesto
7 ottobre 2017

Una piccola speranza, per la consapevolezza dell’ottimo lavoro fatto. E poi l’emozione e la soddisfazione nel sentire che proprio alla Campagna internazionale per la messa al bando delle armi nucleari (Ican) era stato assegnato il Premio Nobel per la Pace 2017.

Io me lo ricordo. Chernobyl 1986-2016

  • Martedì, 26 Aprile 2016 15:35 ,
  • Pubblicato in ZeroViolenza
Chernobyl Luca Cardin, Zeroviolenza
26 aprile 2016

Me lo ricordo come se fosse successo ieri.
30 anni fa. Avevo 12 anni, facevo colazione con la mia famiglia. La radio accesa. A casa mia la radio era sempre accesa. La notizia da noi arrivò dalla Svezia il giorno dopo, il 27 aprile.

Le 300 Hiroshima dell'Italia

  • Martedì, 15 Dicembre 2015 11:22 ,
  • Pubblicato in La Denuncia
Dottor StranamoreManlio Dinucci, Il Manifesto
15 dicembre 2015

Mentre la parola "sicurezza" ci rintrona gli orecchi amplificata dai megafoni politico-mediatici, le parole del ministro della difesa russo Shoigu sul sempre più pericoloso confronto nucleare in Europa sono cadute nel silenzio. ...
 

Rai News
07 10 2015

Contrabbandieri con legami in Russia hanno portato avanti nei mesi scorsi un mercato nero di materiale nucleare nell'Europa dell'est, spesso con l'intento esplicito di mettere in contatto i venditori con l'Isis e altri gruppi estremisti del Medio Oriente.

Le autorità dell'Europa dell'est, in collaborazione con l'Fbi, hanno bloccato negli ultimi cinque anni quattro tentativi da parte di bande criminali, con sospetti legami in Russia, di vendere materiale radioattivo agli estremisti del Medio Oriente.

L'ultimo caso conosciuto risale allo scorso febbraio, quando un trafficante offrì un ingente quantitativo di cesio, ''sufficiente a contaminare numerose citta''' e cercò specificamente un acquirente dell'Isis. Le organizzazioni criminali, alcune legate all'agenzia succeduta al KGB russo, hanno messo in piedi un prospero mercato nero di materiale nucleare in Moldova, hanno detto gli investigatori.

L'arresto dei trafficanti, tuttavia, è stato impedito da singolari inefficienze: i capi sono riusciti a fuggire, e gli arrestati hanno evitate lunghe condanne, in qualche caso tornando velocemente al contrabbando di materiale nucleare. La polizia moldava e le autorità giudiziarie hanno mostrato i fascicoli investigativi nell'intento di fare luce su quanto sia divenuto pericoloso il mercato nero del nucleare. Hanno dichiarato che la rottura della cooperazione tra la Russia e l'Occidente significhi che è diventato molto più difficile sapere se i trafficanti stiano cercando una strada per smerciare parti del vasto magazzino di materiale nucleare in possesso della Russia, una imprecisata quantità del quale è finita nel mercato nero.

''Ci possiamo aspettare altri di questi casi'' ha detto Constantin Malic, un ufficiale di polizia moldavo che ha investigato su tutti i quattro casi in questione. ''Finché i criminali pensano di poter guadagnare molto denaro senza essere arrestati, continueranno a farlo''. Nelle intercettazioni, nei filmati degli arresti, nelle fotografie di materiale per la fabbricazione di ordigni, in documenti e interviste, c'è una preoccupante vulnerabilità nella strategia anti-trafficanti.

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