Violenza Rom CentocelleGiuliano Santoro, Il Manifesto
13 maggio 2017

Una partecipata assemblea tenutasi al Laboratorio sociale autogestito del Casale Falchetti, casa colonica eredità dell’agro romano che resiste in mezzo ai palazzi di viale della Primavera, ha messo a punto la manifestazione di oggi a Centocelle. Si andrà in piazza per ricordare Francesca, Angelica ed Elisabeth, morte nel rogo del camper in cui vivevano con la loro famiglia nella notte tra martedì e mercoledì scorsi.

Rastrellamenti democratici alla Stazione Centrale di Milano

  • Mercoledì, 03 Maggio 2017 07:38 ,
  • Pubblicato in IL MANIFESTO
Polizia Migranti MilanoLuca Fazio, Il Manifesto
3 maggio 2017

La città di Milano, su iniziativa della giunta incolore a trazione renziana di Beppe Sala, con particolare dedizione dell’assessore diversamente piddino Pierfrancesco Majorino, sta organizzando una grande manifestazione per l'accoglienza dei migranti prevista per il 20 maggio. Milano come Barcellona (ma senza Ada Colau).
Non è una battuta.

Morire in Canal Grande

  • Giovedì, 26 Gennaio 2017 11:08 ,
  • Pubblicato in DINAMO PRESS
Migrantigroundzero, DinamoPress   
25 Gennaio 2017

Domenica 22 gennaio Pateh Sabally, un ragazzo di 22 anni, si è suicidato buttandosi in acqua di fronte alla stazione di Venezia. Pateh, originario del Gambia, per arrivare in Italia aveva attraversato il Mediterraneo fino alle coste della Sicilia.
Sopravvissuto alle onde di quel mare in cui molti hanno trovato la morte, è annegato nelle acque calme del Canal Grande sotto gli occhi di centinaia di persone inermi.

La doppia morte di Emmanuel Namdi e la nostra vergogna

  • Martedì, 27 Dicembre 2016 12:17 ,
  • Pubblicato in IL MANIFESTO
Razzismo e violenzaMario Di Vito, Il Manifesto
27 dicembre 2016

Emmanuel Chidi Namdi è morto meno di sei mesi fa, eppure a Fermo sembra passato un secolo da quel 5 luglio, quando lui – nigeriano, 36 anni – non abbassò la testa dopo che il 39enne ultras della Fermana e simpatizzante di estrema destra Amedeo Mancini diede della scimmia a sua moglie.

Inutili archi di trionfo

  • Martedì, 27 Dicembre 2016 08:58 ,
  • Pubblicato in IL MANIFESTO
Dalì, violenzaTommaso Di Francesco, Il Manifesto
27 dicembre 2016

Gli archi di trionfo eretti appena dopo l'uccisione del jihadista Anis Amri, dal governo e dalle autorità italiane sono quantomeno fuori luogo. Tanto più in un clima islamofobico e giustizialista alimentato sia dalla peggiore stampa di destra che si appella ai "plotoni d’esecuzione", titola "una bestia di meno" e invoca fantomatiche "Guantanamo d'Europa" (visto il grande risultato di quella americana);

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