
È qui che si consuma il dramma
sordo di un migliaio di romene immigrate in Sicilia, vittime di un
assoggettamento non più solo economico ma sessuale. A denunciarlo, Cgil e Chiesa. Parlano di
"festini agricoli", con le romene piatto ricco per il ceto medio proprietario. Il segnale sono gli
aborti: 5-6 a settimana in una città di 60 mila abitanti.
Dario Di Vico, Corriere della Sera ...