Il giorno dell'agguato a Charlie Hebdo non era andata in redazione. La sua colpa è di aver scritto, insieme a Charb, "La vita di Maometto". Ma soprattutto è quella di essere donna, marocchina e atea: "Tutte cose insopportabili per gli integralisti". Che ora l'hanno condannata a morte.
Anais Ginori, La Repubblica ...