
Una buona
integrazione può far bene allo
sviluppo in molti Paesi europei. Gli immigrati, e spesso anche i loro discendenti, risultano sovrarappresentati in pressoché tutte le categorie svantaggiate: dai
drop out scolastici ai disoccupati, dai
poveri ai soggetti a rischio di esclusione sociale. Ciò ne fa, per un verso, testimoni viventi di quanto non ha funzionato nelle politiche per l'inclusione sociale e l'
empowerment individuale, decretando il sostanziale fallimento dell'ambizione storica delle democrazie europee: quella di costruire società fondate sull'
uguaglianza.
Laura Zanfrini, Avvenire ...