Il Manifesto
19 06 2015
Abbiamo incontrato Mohamed Arif all'ospedale Amal di Kobane. Solo tre centri medici sono attivi nel centro urbano: un ospedale militare e il policlinico di Medici sénza frontiere. Prima di lasciare Kobane i jihadisti hanno fatto saltare in aria anche il grande ospedale cittadino.
Mohamed Arif è stato uno dei pochi medici a non aver mai lasciato la città durante l'assedio di Isis. Ci accompagna nelle povere sale dell'ospedale dove opera un'equipe medica davvero motivata.
In quali condizioni operate?
Ci sono appena 22 posti letto per 41 pazienti al giorno. 110 sono i feriti e i pazienti trattati ogni giorno dal pronto soccorso. Purtroppo eccetto le famiglie dei martiri o altre associazioni legate ai combattenti Ypg gli altri devono pagare, anche se la metà del prezzo stabilito. ...