Il Fatto Quotidiano
09 10 2015
Finalmente! Ci sono coincidenze che forse non sono soltanto coincidenze. Mercoledì era il nono anniversario dell'assassinio di Anna Politkovskaja, uccisa perché raccontavale derive autoritarie e criminali del postcomunismo. Giovedì, l'Accademia Svedese ha assegnato il Premio Nobel 2015 per la Letteratura a Svetlana Alexievic, 67 anni, prodigiosa narratrice bielorussa del dramma collettivo che ha vivisezionato la colossale ed infinita tragedia della Russia comunista e della Russia dopo il crollo dell'Urss, per ricomporre in epiche e corali testimonianze la storia capovolta delle "piccole persone", della gente misconosciuta, di coloro che hanno vissuto una svolta epocale e che rimuginano sul sogno dell`homo sovieticus, sulla civiltà dell'uomo rosso. ...
Tardo Coen