Lea Melandri*, minima&moralia23 dicembre 2013
Una delle ragioni
dell'oblio che è caduto sulla figura di
Elvio Fachinelli, nonostante le sue analisi sulla modificazione dei confini tra
individuo e società, natura e cultura,
inconscio e coscienza, siano oggi più attuali che negli anni ’70 e ’80, va cercata proprio nell
'originalità di una ricerca che ha contrapposto fin dall'inizio "
prospettive impensate" alla "tragica necessità del
dualismo".