di Santo Iannò, Nuovo PaeseSera
17 maggio 2012
I dati vengono fuori dal report “Lavoro sporco” di Angela Tullio Cataldo, presentato ieri pomeriggio dall’associazione 21luglio nella sede della Fp-Cgil. Molti degli interventi messi in campo si traducono solo in un’occupazione saltuaria. Poi, finito il progetto, più nulla. Mentre l’obiettivo era quello di far integrare una parte di quel 72 per cento di persone che vive nei campi e per questo è esclusa dal mercato occupazionale.