
Questa è la vera
volgarità, deprezzarsi al punto di dare valore a
qualunque frattaglia o umore o lappata di famoso o famosa, sentirsi comunque ricettore o cliente di ciò che cola giù dai palazzi, promuovere a
"interessante" il dettaglio, l'inciampo, il ritaglio, l'orlo che penzola, il rimmel che sbava, il seno che occhieggia per sbaglio. È per questo che una
tristezza indelebile campeggia sopra il gossip: è la tristezza della
rassegnazione.
Michele Serra, la Repubblica ...