Rassegna.it
22 10 2013
(Adnkronos Salute) - In Italia sono quasi 30 mila i minori allontanati dalle famiglie di origine perché vittime di abbandono, violenza, abusi e maltrattamenti. Circa la metà di loro, a causa di situazioni di particolare emergenza, viene affidata a strutture di accoglienza e vive lontano da un vero nucleo familiare. Di questi, uno su 2 rimane nelle comunità per un periodo di oltre 2 anni.
Sono i dati forniti dalla Fondazione L'Albero della Vita Onlus, impegnata da oltre 15 anni nella tutela e nel sostegno dei bambini che vivono in situazioni di emarginazione e disagio sociale. Per continuare a offrire un ambiente ospitale e familiare a bambini, adolescenti e giovani mamme in difficoltà e garantire loro un percorso di recupero psico-fisico e di integrazione nella società, la Fondazione lancia 'Nessun bambino escluso', campagna di sensibilizzazione e di raccolta fondi con Sms solidale al 45598, al via da oggi fino al 10 novembre.
In particolare il ricavato sosterrà 6 case accoglienza di cui 3 a Milano, una in provincia di Pavia, una a Oristano e una a Palermo. "L'impegno quotidiano della Fondazione L'Albero della Vita - spiega il suo presidente, Patrizio Paoletti - è quello di accogliere bambini e adolescenti che vivono in condizioni di grave emarginazione, per restituire loro la speranza in un futuro migliore. Aiutare un bambino o un adolescente che vive in contesti familiari di violenza, solitudine e degrado sociale, per noi significa oggi accompagnarli in un percorso di valorizzazione delle proprie risorse interiori perché possano essere, domani, adulti migliori".