Internazionale
27 08 2014
Per almeno 16 anni nella città di Rotherham, nel nord dell’Inghilterra, migliaia di minori hanno subìto violenze e abusi sessuali tra l’indifferenza delle autorità locali.
Sono le accuse contenute nello studio condotto dalla professoressa Alexis Jay, ex consulente dei servizi sociali scozzesi, secondo cui il consiglio comunale, che è anche il committente dell’inchiesta, era a conoscenza fin dal 2005 del giro di sfruttamento sessuale attivo su larga scala in città, ma non è mai intervenuto.
Secondo l’inchiesta, tra il 1997 e il 2013 almeno 1.400 minori britannici, tra cui bambini di undici anni, sono stati rapiti, picchiati, abusati e anche portati in altre città del nord dell’Inghilterra, dove continuavano a subire violenze da parte di uomini di origine asiatica, appartenenti principalmente alla comunità pachistana. Le vittime, soprattutto le bambine, venivano scelte nelle zone più povere della città, minacciate e poi anche colpevolizzate dalle forze di sicurezza se venivano fermate in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di qualche droga.
Quella di Jay non è la prima denuncia sul problema di sfruttamento sessuale dei bambini a Rotherham. La prima inchiesta, commissionata dal ministero dell’interno nel 2002, conteneva gravi critiche nei confronti della polizia e del consiglio locale per la loro indifferenza a quello che stava succedendo sotto il loro naso. Ma invece di affrontare la questione, le forze di sicurezza e i funzionari comunali hanno sostenuto che i dati nel rapporto erano “inventati o esagerati”, e avevano accusato l’autore del rapporto di “ostilità personale”, spiega Jay. I consiglieri e gli altri politici avrebbero anche evitato di intervenire per paura di essere accusati di razzismo, visto che i sospettati sono per lo più tassisti pachistani. Ma tra i consiglieri ci sono anche alcuni influenti pachistani che avrebbero cercato di ostacolare le indagini.
Roger Stone, che dal 2003 è alla guida del consiglio comunale, ha dato le sue dimissioni con effetto immediato: “È giusto che io mi prenda la responsabilità per i fallimenti storici che sono descritti così chiaramente nell’inchiesta”.