Il 27 ottobre scorso tre uomini sono evasi dal penitenziario romano di Rebibbia Nuovo Complesso. Ancora non sono stati rintracciati. Si capirà un giorno la dinamica esatta della fuga. Nel frattempo, l'amministrazione penitenziaria ha preso una serie di provvedimenti restrittivi riguardanti la gestione dell'istituto e degli altri detenuti che si trovano in quel carcere.
Il 23 novembre, sulle pagine del Corriere della Sera, è stato pubblicato un articolo ("Confessioni di un medico abortista") che riporta la vicenda umana e professionale del dott. Segato,”sessantaduenne vice-primario di ginecologia all’ospedale di Valdagno, medico non obiettore con migliaia di gravidanze interrotte alle spalle”.
Non cambia strada, papa Francesco. Alla chiusura del Giubileo, licenzia la Lettera Apostolica "Misericordia et misera" e istituisce la giornata mondiale dei poveri. Nello stesso testo conferma quanto stabilito all'inizio del Giubileo: ciascun sacerdote avrà la facoltà di assolvere, nell'ordinaria confessione, senza procedure particolari, donne e medici che praticano l'aborto.
Hanno vinto le donne, hanno vinto le madri. Ora i figli potranno finalmente portare il loro cognome accanto a quello del padre dal giorno in cui vengono al mondo. Senza pratiche burocratiche, attese.
Il dibattito sui contenuti della revisione costituzionale sembra vertere più su aspetti concernenti i nuovi meccanismi di funzionamento istituzionale (nuovo Senato e modifiche al bicameralismo perfetto e paritario) che sul mutato rapporto tra Stato-Regioni-Enti Locali,