
Non dovremmo avere paura delle
idee. Non più di quanta dovremmo averne della loro
repressione. E' vero che siamo lontani dai tempi in cui era giusta la considerazione di Longanesi che "un'idea che non trova posto a sedere è capace di fare la
rivoluzione". Le idee trattate da impresentabili intrusi non generano più rivoluzioni, è vero, ma sfogano in
aggressività incontrollata, biascicamenti rozzi che attecchiscono su piccoli gruppi di disadattati, oppure, semplicemente, si spengono: ed è tutta
vitalità soffocata, spunti a cui l'intera collettività rinuncia.
Susanna Schimperna, Cronache del Garantista ...