Luca Manes, Il Manifesto8 agosto 2015
Omofobia e
razzismo, due sintomi spiacevolissimi della
English Disease, la malattia che ha fiaccato il
calcio inglese negli ultimi decenni del secolo scorso. Quando andare allo stadio a Londra, a Manchester o a Leeds era un’
esperienza tutt’altro che rilassante.