18 02 2013
La rivista Weddings Unveiled ha rifiutato l'immagine
di Alberto Sofia
Censurata dalla rivista Weddings Unveiled perché voleva mostrare il bacio tra due donne sposate. Anne Almasy, una fotografa americana di matrimoni, si è vista rifiutare la richiesta di acquisto di uno spazio pubblicitario soltanto perché voleva mostrare l’immagine dell’unione tra due persone dello stesso sesso, come spiega l’Huffington Post.
LA PUBBLICITA’ CENSURATA – E’ stata la stessa fotografa a spiegare il caso sul suo blog, difendendo la sua scelta e denunciando quando accaduto:
“Per la prima volta, dopo 10 anni, avevo deciso di acquistare uno spazio pubblicitario, sulla rivista Weddings Unveiled: una mezza pagina, concordata via mail e attraverso diverse telefonate con i redattori della rivista. Avrei potuto scegliere un qualsiasi numero di belle foto di una sposa sorridente con il suo sposo in smoking, ma ho voluto pubblicare una foto che spiega la mia filosofia professionale”, ha affermato.
SOLTANTO AMORE – La fotografa spiega come non abbia voluto pubblicizzare la comunità gay, ma come il suo fosse un modo per mostrare con gli scatti l’amore, in tutte le sue forme. “Quelle due donne avevano unito le loro vite attraverso il matrimonio. Condividono la loro vita, le loro gioie e dolori, e tutta la quotidianità che noi tutti condividiamo con i nostri partner”, ha aggiunto. Persone come tutti, semplicemente amore.
LA CENSURA DELL’ANNUNCIO – Era stato l’editor della rivista a chiedere alla fotografa di cambiare la richiesta:
“C’è forse un’altra fotografia che desidera utilizzare nel suo annuncio? Noi non ci sentiamo di pubblicare un annuncio con una coppia dello stesso sesso. Queste non sono le nostre convinzioni personali, naturalmente, ma, sa …”
Ma la fotografa non ha cambiato idea: sull’Hp si spiega come la rivista non abbia voluto rischiare, timorosa di “offendere parte del suo pubblico”, nonostante siano diversi i sondaggi che spiegano come la maggior parte delle persone sostenga il matrimonio omosessuale: ben il 68% secondo un sondaggio recente negli Stati Uniti.
Nonostante i numeri, diverse sono ancora le aziende che preferiscono far finta di nulla e non pubblicizzare i matrimoni tra persone dello stesso sesso. Una discriminazione di genere e legata all’orientamento sessuale che non è piaciuta alla fotografa, che ha denunciato la censura pubblicamente. Sono poi arrivate le scuse dell’azienda, che ha cercato di spiegare la sua decisione, con sincerità:
“La questione continua a dividere, pensavamo che parte del nostro pubblico potesse offendersi. Ci dispiace aver agito per paura e incertezza. Non avevamo mai dovuto affrontare una situazione simile: abbiamo agito in un modo che non rispecchia le nostre convinzioni personali. Siamo davvero convinti che tutto l’amore sia bello e che tutte le persone abbiano il diritto di sposarsi. E allora perché abbiamo preso questa decisione? Sapevamo che tutti non condividono la nostra convinzione”, hanno aggiunto Terri e Brooke, gli editori della rivista.
Dal suo blog Anne ha così denunciato la scelta: “Spero che un giorno siano gli occhi della storia a smentirvi: la vostra decisione sembrerà arcaica e assurda”, ha concluso la fotografa.