Roberto Bertoni, Articolo 21
24 Novembre 2019
A dieci anni di distanza, non è semplice prendersi cura della memoria di Lea Garofalo, la coraggiosa donna calabrese rea, agli occhi dei suoi assassini, di essere diventata una collaboratrice di giustizia, ribellandosi alla ‘ndrangheta e alle sue spregevoli logiche di potere e di controllo.
Nadia Somma, Il Fatto Quotidiano
19 luglio 2019
In Senato è stato approvato il disegno di legge sul Codice Rosso. I quotidiani titolano trionfalmente “giustizia più rapida per le donne” riportando le parole dei politici che hanno sostenuto il testo di legge. Ma a parte la propaganda, sarà davvero così?
Associazioni Italiana di Psicoanalisi
2 maggio 2019
La violenza sessuale è uno dei crimini più odiosi, perpetrato sempre dai forti sui deboli, che provoca nelle vittime un trauma spesso indelebile.
Periodicamente, c’è qualcuno che invoca contro tale delitto il "rimedio" punitivo/preventivo della castrazione chimica del violentatore.
Francesca Sforza, La Stampa
6 aprile 2019
"Avrei dovuto denunciare e non l’ho fatto per paura delle conseguenze, che purtroppo ci sono state. Il problema è che se chi molesta poi viene ‘tutelato’ dall’editore perché dovrebbe pentirsi di quello che ha fatto? Io ho una memoria depositata da un notaio sull’accaduto". È questo uno dei commenti lasciati a margine del questionario diffuso dalla FNSI che ha coinvolto oltre mille giornaliste.
Francesca Paci, La Stampa
29 gennaio 2019
Era l'inizio del 2002 e le macerie delle Torri Gemelle si mescolavano già da tre mesi a quelle dei primi raid su Kabul, Qandahar e Jalalabad, quando l'opinione pubblica occidentale cominciò ad accalorarsi per la sorte delle donne afghane, fino a quel punto difese solo dalle pasionarie di RAWA (Associazione rivoluzionaria delle donne dell'Afghanistan) in patria e all'estero da pochi valorosi